Dopo le regionali, in Sardegna ci si prepara per le amministrative: si vota in 27 Comuni, tra cui i maggiori Cagliari e Sassari.

Nel capoluogo, dove il sindaco uscente Paolo Truzzu (FdI) è stato eletto in Consiglio regionale e presto si dimetterà, si sono già presentati quattro candidati, di cui tre di centrosinistra, pronti alle primarie.

Il primo ad aver ufficializzato la sua candidatura è stato l’ex primo cittadino e leader dei Progressisti, Massimo Zedda, pronto a correre sia in accordo con la coalizione del Campo largo, risultata vincente con la neoeletta presidente Alessandra Todde, sia passando per le primarie.

Il secondo candidato del centrosinistra è Michele Pipia, giornalista e ideatore del festival letterario Rainbook, mentre l’ultimo a proporsi è stato Enrico Ciotti, 54 anni, cagliaritano, ingegnere e docente universitario con studi ed esperienze professionali maturati tra Cagliari e gli Stati Uniti.

“Il centrosinistra – ha scritto Ciotti in una nota – è la mia casa politica e rappresenta, anche per la mia storia famigliare, un importante quadro di riferimento in termini di valori e principi, tra i quali rivestono particolare importanza la partecipazione dei cittadini alla vita politica e il confronto delle idee”. “Oggi – ha aggiunto – questo processo democratico lo troviamo espresso nelle primarie per la scelta del programma e del candidato”.

Per il centrodestra, invece, scende in campo con un movimento civico Giuseppe Farris, avvocato, assessore al Personale ai tempi della giunta Floris e poi consigliere comunale di Forza Italia.

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