vaccini

Via libera dall’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, sul mix di vaccini tra prima e seconda dose per gli under 60. Sulla qestione, arriva oggi la circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale Prevenzione Gianni Rezza.

Il ministero ha infatti trasmesso la determina del direttore generale dell’Aifa, Nicola Magrini, e il parere della Commissione tecnico scientifica dell’ente regolatorio nazionale, in merito all’uso dei vaccini anti-Covid Comirnaty (Pfizer/BioNTech) e Moderna in schedula vaccinale mista (vaccinazione eterologa), nei soggetti di età inferiore ai 60 anni che abbiano già effettuato una prima dose con vaccino Vaxzevria (AstraZeneca).

Nella serata di ieri, l’Aifa ha spiegato che “sulla base di studi clinici pubblicati nelle ultime settimane, la Cts ha ritenuto, a fronte di un rilevante potenziamento della risposta anticorpale e un buon profilo di reattogenicità, di approvare il mix vaccinale: prima dose con Vaxzevria e seconda dose con Comirnaty“, il vaccino di Pfizer/BioNTech “o, per analogia, con il vaccino Moderna“.

Inoltre, la distanza tra prima e seconda dose con vaccino a mRna può avvenire “a distanza di 8-12 settimane dalla somministrazione di Vaxzevria“.