Notizie Cagliari Aou di Cagliari, Fials: “Struttura complessa di Ginecologia e Ostetricia è al...

Aou di Cagliari, Fials: “Struttura complessa di Ginecologia e Ostetricia è al collasso”

"Lavoro ai limiti della sicurezza, turni estenuanti, ordini di servizio per ‘tappare i buchi’, ricorso allo straordinario nelle varie forme previste e riposi saltati"

“Arriva l’estate, l’emergenza Covid-19 sta allentando la sua infernale morsa, ma all’Aou di Cagliari nessuna nota positiva. Quello che è sempre stato uno dei punti di forza dell’azienda ospedaliero universitaria, la struttura complessa di Ginecologia e Ostetricia, è al collasso. Poco personale, poche figure di supporto, gli Oss, che già a stento riescono a sopperire alle proprie attività nel loro reparto vengono chiamati a sostenere le strutture complesse vicine, come la nuova chirurgia Colon Retto. Già nel recente passato la Scrivente Organizzazione sindacale Fials ha segnalato le anomalie gestionali in essere, ma, come consuetudine, dai vertici aziendali nessuna risposta”, si legge in una nota stampa di Fials Cagliari e Fials Sanluri.

“Sarebbe utile comprendere i reali impedimenti che di fatto hanno portato al mancato confronto. Si deve necessariamente arrivare al tavolo prefettizio? Ci preoccupa notevolmente il fatto che per l’amministrazione il tutto appaia ‘normale’, con le ostetriche sottoposte a turni massacranti (spesso lasciate sole nei turni notturni e festivi) regolarmente pianificati e legittimati dai dirigenti della S.C. delle Professioni Sanitarie e Ostetriche. A nulla sono valsi gli accorgimenti tentati dal direttore della Clinica Ginecologica, Prof. Angioni, che facendo quadrato col personale a disposizione ha provato diverse modalità organizzative mostrando sensibilità ed attenzione non comuni, ma quando si è oltre la linea del possibile ogni sforzo, anche il più illuminato, è vano”, proseguono i sindacati.

“Ma è veramente questo che ci si aspetterebbe da una dirigenza attenta e illuminata, rispettosa dei lavoratori ma soprattutto dei pazienti che si rivolgono loro con la massima fiducia affidandogli la propria vita? O si deve necessariamente aspettare che i carichi di lavoro immani trasformino l’arrivo di una nuova nascita in un dramma irreparabile? Lavoro ai limiti della sicurezza, turni estenuanti, ordini di servizio per ‘tappare i buchi’, ricorso allo straordinario nelle varie forme previste, riposi saltati e ferie in forse! Che cosa ne è del rispetto dei dettami del D.lgs. 81/2008, dello stress da lavoro correlato in esso contenuto? Dulcis in fundo il pagamento del premio covid parrebbe prioritariamente appannaggio del personale amministrativo, sicuramente meritevole, ma ci saremo sicuramente aspettati una diversa e più equa distribuzione”, concludono.

Leggi altre notizie su www.cagliaripad.it