Non è soltanto un colpo al cuore: la foresta che non c’è più, le vigne, gli uliveti inceneriti e annichiliti dal fuoco. Ci sono le case inabitabili, le aziende agricole distrutte, gli animali uccisi dal fuoco. Ventimila ettari di cenere che lasciano sul terreno un’immagine spettrale.

Nei tredici centri dell’Oristanese colpiti dall’incendio andato avanti per tre giorni si comincia a fare la conta dei danni. Per il momento le cifre sono solo ufficiose anche se qualcuno ipotizza una cifra superiore al miliardo di euro.

Una prima ipotesi dato che dovrà essere effettuato il censimento di tutto ciò che è stato distrutto dal fuoco alimentato dai 40 gradi di temperatura e dal vento.

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