Sono migliaia gli afghani che sono riusciti a prendere un volo all’aeroporto di Kabul per scappare da una situazione di grave pericolo per tutti coloro che non vogliono seguire le norme assolutiste imposte dai talebani in tutto il Paese.

L’Italia al 30 agosto 2021 ha accolto quasi quattromila profughi afghani, ripartiti tra strutture che fanno capo al Ministero della Difesa (885) e altre reperite dalle Regioni (2.014). L’hub della Croce Rossa di Avezzano, in Abruzzo, ha fatto spazio a oltre mille afghani in cerca di un tetto sopra la testa.

Anche la Sardegna dà il suo contributo, e oggi accoglie 87 profoughi partiti dall’Afghanistan e precisamente, verranno indirizzati nei poli cittadini di Cagliari (53), Sassari (32), Nuoro (14) e Oristano (11).

Dell’emergenza umanitaria si occuperà la Regione insieme a diocesi, Caritas, Croce rossa, Anci, Ats, Tribunali per i minorenni, Commissione territoriale per la protezione internazionale, Unhcr e Servizio centrale di accoglienza migranti. “La protezione civile – sostiene l’assessora regionale alla Cooperazione e sicurezza sociale Alessandra Zedda – avrà il coordinamento dei profughi per i quali è stato già escluso un contagio da Covid, mentre l’Ats sarà impegnata per la parte da monitorare, ma anch’esse attendono indicazioni”.

Ad intervenire è stato anche il Presidente della Regione Christian Solinas, che commenta così l’arrivo dei profughi in Sardegna, previsto alle 14,30 nel porto di Cagliari: “Il popolo sardo non è insensibile davanti alle sofferenza che molti cittadini afghani inermi stanno subendo ad opera di un regime totalitario. La Sardegna farà la sua parte”.

Al porto cagliaritano sono già state allestite tre tende e una tensostruttura, oltre a due tende della Croce Rossa, necessarie per le verifiche mediche e per l’effettuazione dei tamponi. Inoltre, per supportare la prima accoglienza dei profughi, saranno presenti il personale medico di Ats, oltre a volontari psicologi e ai farmacisti con un camper attrezzato.

“Il dovere della solidarietà nei confronti del popolo afghano ci trova pronti – sottolinea il Presidente Solinas – la Sardegna è presente con una particolare attenzione verso famiglie, donne, bambini, anziani che scappano da un luogo senza più libertà”.

E in questo riprende la linea politica dettata dal leader della Lega Matteo Salvini, che ha più volte sostenuto di non voler fare dell’Italia “un accampamento profughi”, e che venga data priorità alle fasce di popolazione ritenute più deboli, e in particolare, appunto, donne e bambini.

“Il sistema regionale di protezione civile – dice l’assessore per la Difesa dell’Ambiente Gianni Lampis – si è trovato ancora una volta pronto con le sue professionalità umane e con i suoi mezzi per predisporre tutte le necessarie operazioni di accoglienza”.

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