“Caos porti? Non a Cagliari”. A dirlo è Giommaria Cuccu, responsabile porti della Uiltrasporti Sardegna, interpellato dall’agenzia Dire sulle proteste dei lavoratori del porto di Trieste, dopo la circolare del Viminale per l’entrata in vigore dell’obbligo del Green pass.

“A Cagliari, secondo me, non succederà nulla, al netto delle notizie che abbiamo al momento – spiega Cuccu -, primo perché l’attività portuale è abbastanza limitata a causa della crisi che sta attraversando il Porto Canale. Secondo, il capoluogo sardo non ha storicamente una tradizione portuale radicata nei lavoratori, come a Trieste o Genova”.

Queste, prosegue Cuccu, “sono entrambe realtà consapevoli di essere in grado di bloccare grandi flussi di merce, Cagliari è uno scalo più periferico, e con il Porto Canale chiuso si sta movimentando poco e niente”. A livello nazionale, conclude, “se a Genova e Trieste non si ‘ammorbidirà’ la situazione, credo che altre realtà portuali forti si accoderanno alla protesta, come Napoli. Vedremo nelle prossime ore come procedono le trattative”.

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