L’Associazione Archivio Storico Olivetti e la Ilisso Edizioni di Nuoro hanno proposto al Salone del Libro due incontri per approfondire il legame tra alcuni dei più noti artisti sardi e la Olivetti e per illustrare i rispettivi patrimoni documentali Olivetti/Ilisso inerenti personalità di spicco sarde che contribuirono, con il loro apporto di idee e talento, a incidere nella storia di una delle più importanti aziende al mondo.

Nivola, Pintori, Fancello, Tavolara, sono artisti che hanno lavorato a contatto con quella che è stata una delle aziende innovative più importanti del mondo.  All’appuntamento, dal titolo “La Olivetti parla in sardo”, hanno partecipato Antonello Cuccu, responsabile settore mostre Ilisso, Enrico Bandiera, dell’archivio Storico Olivetti, Anna Viotto della biblioteca Archivio Storico Olivetti, e Caterina Cristina Fiorentino, dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Secondo i relatori, la marcia in più di questi artisti veniva dall’eredità di una profonda matrice culturale del popolo sardo, e dalla loro capacità di riproporla come modello di innovazione.

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