La situazione è sempre molto frequente: il figlio minorenne si vuol vaccinare per riprendere una vita normale, andare a fare sport e frequentare i locali con gli amici, ma i genitori sono in disaccordo sulla vaccinazione. Due casi emblematici sono emersi questa mattina sui due principali quotidiani sardi.
L’Unione Sarda racconta la vicenda di un ragazzo sedicenne che voleva fare il vaccino per “tutelare la propria salute” e “per tornare a una vita normale”. Visto che la madre era favorevole e il padre contrario, a decidere è stato lo stesso ragazzo che però ha avuto bisogno di rivolgersi all’autorità giudiziaria. Così – racconta il quotidiano cagliaritano – la prima sezione civile del Tribunale di Cagliari ha autorizzato la madre a predisporre la vaccinazione del figlio prescindendo dal consenso del marito (“salva ogni altra diversa valutazione del medico dell’hub” e con l’utilizzo del farmaco “adatto al caso”). Tra l’altro – riporta il giornale – il minore lamentava la “mancanza di chiarimenti” del padre sul diniego. Inoltre nelle motivazioni del nulla osta il Tribunale cagliaritano ha ricordato che “Governo e Società italiana di pediatria hanno chiesto di procedere con l’immunizzazione dei 12-18enni evidenziando che i benefici sono superiori ai rischi in tutte le fasce d’età, comprese quelle più giovani”.
La Nuova Sardegna esamina invece un caso analogo ma contrario (la madre contraria al vaccino e il padre favorevole) in cui il Tribunale, questa volta di Nuoro, è però giunto praticamente alle stesse conclusioni.
Anche in questo caso, protagonista della vicenda è un 15enne che non si poteva vaccinare perché la mamma era contraria. Il Tribunale nuorese, a cui il ragazzo si è rivolto accompagnato dal padre e dal suo avvocato, ha neutralizzato la possibilità della madre di opporsi alla vaccinazione del figlio e ha decretato il nulla osta alla somministrazione. In questo caso, ricorda il quotidiano sassarese, entrambi i genitori erano medici di un paese del centro Sardegna: lei, no vax e sospesa dal lavoro., si opponeva alle istanze del figlio Ma ha prevalso la volontà del ragazzo di riprendere una vita normale.
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