Circa 400 buste paga tra lavoratori diretti e indotto ed una struttura sempre più desolata. E’ quanto emerso ieri in una assemblea a fine turno dei lavoratori della ex Città Mercato Marconi di Pirri. Oggi nel grande complesso commerciale che si affaccia su parco di Terramaini restano solo la Conad e alcuni esercizi come Trony. Viceversa, dopo il mancato avvio dei lavori di ampliamento, che sarebbero dovuti partire a marzo 2021, tanti commercianti sono andati via. E tanti altri continuano a farlo.

Proprio il mancato inizio dei lavori di ampiamento, bloccati a quanto pare per l’assenza di alcune autorizzazioni, è al centro dell’agitazione proclamata da Cgil, Cisl e Uil del settore commercio che hanno convocato ieri a fine turno tutti i lavoratori.

Il centro commerciale sta perdendo attrattività commerciale e ha problemi strutturali – hanno evidenziato i rappresentanti sindacali – denunciando il fatto che a partire dal prossimo 31 dicembre sono stati disdettati i contratti di affitto, fatto che mette a rischio tantissime buste paga. I sindacati chiedono che il centro commerciale Marconi venga ampliato e torni ad essere al più presto appetibile per le aziende e per i clienti. Per questo sono in programma delle iniziative nei confronti del Comune, della Regione e della proprietà.

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