Pranzi e cenoni sono già stati organizzati, ma il diffondersi della variante Omicron – in Sardegna son stati registrati 47 casi a Sassari solo nella giornata di ieri – preoccupa gli invitati. Per evitare ulteriori contagi, allora, tanti hanno scelto di sottoporsi al test antigenico in farmacia, anche se non presentano alcun sintomo tra quelli indicati dagli esperti. Così c’è chi resta in fila anche ore pur di avere la conferma di non essere positivo.

Questi ultimi si aggiungono a chi, no Green pass e no vax, non hanno ricevuto neanche una dose di vaccino, che per motivi lavorativi devono necessariamente effettuare il tampone rapido.

Problematica già anticipata dall’immunologa Antonella Viola, volto noto ormai sulle principali reti televisive, che aveva presentato questa possibile reazione in concomitanza con le festività natalizie e di fine anno. “Il problema – aveva dichiarato – è che poi si rischia di non avere abbastanza tamponi per fare i sequenziamenti necessari per individuare i contatti dei contagiati”.

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