Inizia bene il 2022 per il Cagliari che oggi strappa tre importantissimi punti in trasferta ad una Sampdoria sempre più allo sbando. La situazione disperata della società blucerchiata, sconquassata dai guai giudiziari del patron Massimo Ferrero, non toglie però nulla alla grande vittoria dei rossoblù, la cui voglia di rivincita può essere riassunta nel grido liberatorio del villacidrese Alessandro Deiola dopo il gol del pareggio all’inizio della ripresa.

Sì perché anche stavolta la partita era iniziata male, nonostante l’ottima tradizione dei rossoblù nei match in trasferta contro i blucerchiati.

A Marassi le due squadre iniziano ad affrontarsi a viso aperto, come sempre d’altronde (le partite contro la Samp sono sempre state ricche di gioco e di gol) ma al 18’ sono i padroni di casa ad andare in vantaggio con Gabbiadini che su assist di Yoshida insacca di sinistro alle spalle di Cragno. Forte del gol di vantaggio, la Samp prova a mettere al sicuro il risultato, ma senza riuscirci.

Dopo la strigliata di Mazzarri negli spogliatoi i rossoblù, sostenuti dai tanti tifosi giunti a Marassi che non hanno mai smesso di incitare la squadra, entrano in campo più convinti e al 10’ della ripresa Deiola pareggia su assist di Marin.

Le squadre continuano a giocare a viso aperto. Entrambe hanno bisogno di punti. Ma al 71’ è ancora il Cagliari a raddoppiare: è Pavoletti a tornare finalmente al gol, ben servito da Lykogiannis.

Negli ultimi venti minuti il Cagliari serra i ranghi nel tentativo di portare a casa il match. C’è spazio per rivedere in campo Faragò, reduce da un lungo infortunio. La Samp si butta in avanti, lasciando spazio al contropiede dei rossoblù. Ma i padroni di casa sono troppo nervosi e l’esperto Candreva viene espulso per un fallo gratuito su Carboni (a palla lontana) proprio davanti alla panchina rossoblù. Alla fine, il risultato non cambia e il Cagliari porta a casa tre punti importantissimi per sperare ancora nella salvezza.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it