Violando le prescrizioni della Magistratura, ieri pomeriggio si è presentato presso il posto di lavoro della moglie, cercando di contattarla. Alla vista dell’ex la donna è scappata a bordo dell’autovettura di un collega al quale ha richiesto ausilio per eclissarsi. Ne è scaturito un inseguimento, nel corso del quale, con una manovra repentina, ha speronato la parte posteriore del mezzo inseguito, condotto dal collega della donna.

I carabinieri però lo hanno raggiunto e fermato mentre ancora proferiva minacce gravi nei confronti della donna.

Cosi ieri sera un quarantunenne di Monastir, già allontanato dalla casa familiare a seguito di una denuncia della ex moglie è stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Senorbì e da un equipaggio del Radiomobile della Compagnia di Dolianova, per violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, oltre che per minaccia aggravata, danneggiamento e porto abusivo di armi, un quarantunenne di Monastir, già allontanato dalla casa familiare a seguito di una denuncia della ex moglie.

A seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di una pattadese con lama di 12 cm. I militari gli hanno inoltre perquisito la macchina, rinvenendo un bastone in legno di 130 cm, una mazza da baseball da 60 cm e un piccone. Gli oggetti sono stati sottoposti a sequestro probatorio penale.

Condotto poi  presso la caserma di Monastir e sottopostolo ad accertamenti etilometrici, i Carabinieri hanno verificato che l’aggressore era positivo con un tasso etilometrico pari a 1,54 gr per litro, circa il triplo del massimo consentito. L’uomo ha trascorso la notte agli arresti domiciliari presso la casa del padre ed è stato condotto stamattina al palazzo di giustizia di Cagliari, per l’udienza di convalida ed il giudizio con rito direttissimo.

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