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Gli infermieri delle aziende ospedaliere sarde potranno finalmente vedersi saldati per ciascuno circa tremila euro per i festivi infrasettimanali, bloccati ormai dal mese di gennaio del 2018.

Lo comunica il NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche: “L’impegno profuso dal NurSind di Cagliari – ha detto Fabrizio Anedda, segretario provinciale del sindacato – per quel che concerne il riconoscimento del pagamento dello straordinario per le festività infrasettimanali degli infermieri, sta finalmente ottenendo i risultati sperati”.

“Il contratto nazionale prevede che, quando un operatore della sanità presta la propria attività lavorativa e professionale in un giorno coincidente con le festività, come il Capodanno, il 25 aprile, il primo maggio, ha diritto al pagamento della maggiorazione per lo straordinario festivo o festivo-notturno”, spiega il sindacalista.

“Le aziende sanitarie della Sardegna – spiega ancora Anedda – avevano interrotto questi pagamenti dal mese di gennaio 2018, ritenendo erroneamente che gli stessi non fossero dovuti agli infermieri turnisti. Il Tribunale di Cagliari però ha riconosciuto tale diritto a tutti gli infermieri, condannando le varie aziende alla liquidazione degli emolumenti in questione degli ultimi 5 anni per circa 2500/3000 euro lordi cadauno”.

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