(Foto credit: Sardegna Turismo)

“Noi crediamo che dobbiamo puntare sull’Italia dei borghi, che è l’Italia più nascosta, più segreta ma anche quella più bella, e dove oltretutto si produce il 90% delle nostre eccellenze enogastronomiche”. Così oggi la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, nel corso del suo intervento all’assemblea nazionale di Anci Giovani a Montecatini.

Parole che sottolineano l’impegno del ministero nella valorizzazione dei piccoli Comuni a vocazione turistica, con i 26 milioni di euro per il finanziamento di 27 progetti riguardanti un totale di 101 Comuni, sotto i 5mila abitanti, sparsi in nove regioni distribuite da nord a sud.

Un’iniziativa che ha ricevuto un’elevata partecipazione, come dimostrano i numeri: 831 i Comuni che hanno presentato la domanda, oltre un terzo di chi aveva i requisiti, il 60% l’ha fatto aggregandosi.

Nella graduatoria sono stati 27 i progetti vincitori, divisi per i 3 ambiti territoriali: nord (18), centro (3), sud e Isole (6).

In Sardegna, sono stati 17 i Comuni a presentare un progetto turistico per ricevere i fondi Pnrr: Escalaplano, Aritzo, Loiri Porto San Paolo, Barumini, Sedilo, Olmedo, Ottana, Busachi, Decimoputzu, Masullas, Siddi, Castiadas, Galtellì, Posada, Austis, Samugheo, Sadali.

Ma di questi, soltanto uno è riuscito a rientrare tra i vincitori. Si tratta di Escalaplano, che ha ottenuto 1.437.000 euro (su 1.500.000 richiesti), che verranno ricevuti in tre tranche da 479.000 euro fino al 2025.

Niente da fare, invece, per gli altri Comuni isolani che hanno partecipato al bando.

Tra gli altri Comuni vincitori nella categoria sud e Isole, ci sono: Roccagloriosa (Campania), Pollica (Campania), Zapponeta (Puglia), Campo di Giove (Abruzzo).

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