Un’anomalia nella documentazione sulla merce trasportata. Così è scattato il campanello d’allarme che ha permesso alla Polizia Stradale di Sanluri di dare il via a un maxi sequestro di 30 chili di cocaina su un tir proveniente dal porto di Livorno.

L’operazione è scattata giovedì ed è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Cagliari e della Polizia Stradale sulla Statale 131, nei pressi di Monastir. Il carico era occultato su di un bancale del mezzo di una ditta di trasporti cagliaritana, dove c’erano infatti alcuni oggetti non presenti nella bolla di carico.

Dopo un esame più accurato gli agenti hanno visto dei sospetti ricambi di auto avvolti da cellophane e hanno così allertato i colleghi della Squadra Mobile. Il tir è stato così portato all’autocentro della Polizia e all’interno, oltre a ricambi per auto, c’erano due scatoloni contenenti trenta involucri rettangolari, ognuno dei quali conteneva un chilo di cocaina.

Secondo quanto accertato dalle indagini, il conducente del tir che aveva caricato il pallet in Lombardia era ignaro della droga trasportata. Immessa sul mercato sardo la droga avrebbe fruttato almeno 3 milioni di euro.

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