Non arrivano buone nuove dagli indici Istat: la Sardegna risulta, come indici di benessere, sotto la media italiana. I livelli sono “modesti“: l’unico esito positivo è che l’isola riporta dati migliori rispetto alla media delle province del Sud Italia.
Le classi di benessere premiano la città Metropolitana di Cagliari come il territorio migliore, mentre i dati peggiori sono appannaggio del Sud Sardegna.
Diversi i quadri critici. Bassi profili sulla salute: si abbassa la speranza di vita alla nascita (82,5 anni), si alzano i dati per mortalità per tumore e per demenze. Va male anche nell’istruzione, con una media di diplomati di 10,5 punti percentuali inferiore alla media italiana e persino 2,7 punti in meno rispetto a quella del Sud Italia.
I punti di forza invece si concentrano su sicurezza e ambiente, mentre diminuiscono le diseguaglianze di reddito.
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