Quest’oggi si è giunti a una possibile svolta per il caso di Manuela Murgia, la ragazza di Cagliari 16enne scomparsa 30 anni fa a Tuvixeddu.
Secondo quanto emerso dagli accertamenti effettuati dai consulenti nominati dalla difesa dell’indagato, l’allora fidanzato di Manuela Murgia, sono state trovate tracce di Dna maschile nei vestiti che indossava la ragazza al momento della morte.
Si tratterebbe di una serie di tracce biologiche trovate sia sullo slip che sul reggiseno. Ora si attende la fine degli accertamenti e poi il Dna trovato verrà comparato a quello dell’unico indagato.
Un tassello in più che potrebbe finalmente portare a fare luce sulla questione.
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