La morte di Patrik Zola e Ythan Romano, i due adolescenti travolti il 1° aprile 2024 dal crollo di un rudere nei pressi della chiesa dei Salesiani a Nuoro, si avvia verso un epilogo giudiziario. La Procura ha infatti depositato la richiesta di archiviazione del procedimento che vedeva indagati per omicidio colposo i 13 proprietari dell’immobile fatiscente.
Determinante la perizia depositata alcune settimane fa da un consulente incaricato dal gip Mauro Pusceddu. Secondo l’esperto, i ragazzi avrebbero avuto un ruolo diretto nel crollo, tentando volontariamente di farlo crollare.
Il pubblico ministero Riccardo Belfiori, alla luce dell’incidente probatorio chiuso l’11 settembre e degli accertamenti tecnici, ha ritenuto che il cedimento non sia riconducibile a omissioni dei proprietari né alla mancata messa in sicurezza dell’edificio, ma ai giochi dei due giovanissimi.
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