In Evidenza Impugnata la legge sul comparto unico in Sardegna: scoppia la polemica

Impugnata la legge sul comparto unico in Sardegna: scoppia la polemica

Secondo il Consiglio dei ministri, la norma sarda travalica le competenze statutarie della Regione ed è in contrasto con le leggi nazionali sul personale pubblico

Crediti foto: Ansa

Il Governo italiano ha deciso di impugnare la legge regionale sarda n. 28/2025, relativa all’attuazione del Comparto unico di contrattazione collettiva. Secondo il Consiglio dei ministri, la norma sarda travalica le competenze statutarie della Regione ed è in contrasto con le leggi nazionali sul personale pubblico, violando gli articoli 3, 39 e 97 della Costituzione.

La decisione, proposta dal Ministro Calderoli, rinnova la tensione istituzionale tra Roma e Cagliari ed è l’ottava impugnativa in due anni di legislatura, demandando alla Corte Costituzionale il giudizio finale sulla legittimità della legge.

“Ancora una volta il governo nazionale impugna una legge della Regione Sardegna impedendo, di fatto, di procedere al riordino della contrattazione collettiva degli enti locali” commenta Sabrina Licheri del Movimento 5 Stelle. “Dalle prime informazioni diramate direttamente dal Governo – le fa eco il collega di partito Mario Perantoni – si apprende che quest’ultimo intende giustificare l’impugnativa facendo riferimento alle competenze statutarie che la Sardegna avrebbe superato. La verità è che questo governo coglie ogni pretesto per danneggiare i sardi”.

Critiche anche da parte di Sinistra Futura con Paola Casula che si è così espressa: “Ancora una volta, dal governo Meloni arriva una presa di posizione molto politica e poco istituzionale. La Sardegna attendeva da 20 anni l’attuazione del Comparto Unico, che rientra nelle prerogative della sua Autonomia. L’impugnazione delle legge, alla cui approvazione siamo arrivati con una votazione unanime di tutto il Consiglio regionale, è l’ennesima dimostrazione di come si voglia frenare lo sviluppo della nostra isola”.

In merito è intervenuta anche la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde: “L’impugnazione della legge sul Comparto unico da parte del Governo è un atto grave e politico. Questa scelta danneggia l’Isola, questa scelta indebolisce i comuni e mortifica il lavoro pubblico”.

D’altro canto politico, Paolo Truzzu capogruppo in consiglio regionale di Fratelli d’Italia, commenta: “Altra legge, altra impugnazione. E dire che li avevamo avvisati!”.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it