vaccino

Lunghe file di pazienti, tra cui persone fragili, disabili e anziani, in coda per ore senza alcun riparo: è quanto successo al Centro vaccinale di Monti, comune della provincia di Sassari. La denuncia arriva dal figlio, nonché accompagnatore, di una delle persone convocate dalla Asl per ricevere il siero anti Covid nella giornata di mercoledì 28 aprile. “Mio padre ha oltre 70 anni e gli doveva essere somministrata la dose del farmaco. Aveva appuntamento alle 10 ed è stato ricevuto dopo mezzogiorno. C’erano centinaia di persone, tutte accalcate davanti all’ingresso della palestra di Monti (sede del Centro di vaccinazione del paese n.d.R.) senza distanziamento e senza che nessuno si occupasse di controllare la fila“, racconta.

C’era chi spingeva per poter entrare e chi ha superato altri, presenti da prima. Quando mio padre è riuscito ad arrivare dentro, dopo quasi tre ore di attesa, in piedi e sotto il sole, gli è stato pure comunicato che non poteva fare il vaccino, quindi – sottolinea – mi chiedo come mai nessuno abbia pensato che servisse un’organizzazione migliore di questa? E perché lo hanno contattato in quanto fragile e poi gli hanno comunicato che quel vaccino per lui non andava bene?”.

Le difficoltà riscontrate dal genitore dello scrivente sono le stesse vissute anche da altri pazienti, nello stesso Centro, in quello stesso giorno. “Ho saputo che non è stato l’unico a cui hanno detto di andarsene senza che gli venisse inoculata la dose del vaccino“.