Nella lotta al coronavirus Sardegna va a due velocità, tra chi si prenota per ricevere la terza dose di vaccino e chi, in seguito al nuovo decreto in vigore dal 6 dicembre, ha deciso di fare almeno la prima dose. Nel primo caso, solo nella giornata di ieri sono state 7.569 le persone che si sono prenotate negli hub vaccinali.

Una procedura raccomandata da tutti gli esperti, data la diffusione anche nell’Isola della variante Delta plus, che è stata diagnosticata in un uomo di 49 anni residente nel Sulcis. Proprio in quest’area, infatti, il virus sembra galoppare: Fluminimaggiore è ora in zona rossa, per decreto del sindaco, fino al 5 dicembre. La decisione è arrivata in seguito alla notizia di oltre 30 contagi in meno di 48 ore, due pazienti ricoverati in rianimazione e altrettanti sotto osservazione dopo i contatti con i casi positivi. L’ordinanza stabilisce la chiusura di vari esercizi – fatta eccezione per le farmacie, le edicole e altre attività indispensabili -, l’obbligo di mascherina anche all’aperto e coprifuoco dalle 22 alle 5 salvo motivi di lavoro o di salute.

A Carbonia è obbligatorio utilizzare le mascherine anche all’aperto dalle 18 in poi; a Iglesias si contano 25 positivi e 36 persone in quarantena.

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