“Mentre la Sardegna è devastata da un’infestazione di cavallette senza precedenti, causata da molta incuria e dall’assurda mancanza di prevenzione nonostante gli allarmi lanciati negli anni scorsi, riscontriamo l’inaccettabile immobilismo di Governo e Regione”. Lo afferma Andrea Vallascas, deputato di Alternativa, che ha presentato un’interrogazione al Ministro delle Politiche agricole e alimentari, Stefano Patuanelli, chiedendogli di “dichiarare immediatamente lo stato d’emergenza”.

E in effetti si tratta di una vera e propria emergenza, quella della Sardegna centrale, che sta causando ingenti danni alle aziende agricole del territorio.

“Sono oltre 30mila – spiega Vallascas – gli ettari della provincia di Nuoro che sono stati devastati sino ad oggi dall’invasione di cavallette. Ma si stima che, alla fine di luglio, si possa arrivare tra i 50 e gli 80mila ettari. I danni sono ingenti: ogni giorno vengono distrutte circa 200-250 tonnellate di vegetali”.

“Una situazione drammatica – aggiunge l’esponente di Alternativa – causata da imperdonabili ritardi nella macchina di prevenzione della Regione che non ha predisposto adeguati interventi di prevenzione al verificarsi dei primi segnali preoccupanti già tre anni fa, con duemila ettari distrutti. Senza prevenzione, l’infestazione è aumentata in maniera esponenziale”.

“Al Governo – conclude Vallascas – chiediamo interventi urgenti per ristorare le aziende agricole danneggiate. Ma soprattutto chiediamo che venga predisposto da subito un programma di prevenzione per il prossimo anno per contrastare l’infestazione che, se non si pongono ostacoli, rischia di crescere ancora a dismisura”.

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