E’ guerra aperta tra Sardegna IT e l’assessorato al Personale dopo l’attacco informatico dello scorso 17 giugno, quando sono finiti sul dark web migliaia di file contenenti i dati personali di dipendenti e degli utenti delle direzioni generali di Enti locali e Protezione civile regionale. Dopo l’attacco il direttore generale dell’Innovazione e sicurezza, Riccardo Porcu, aveva immediatamente chiesto la rescissione della convenzione con la società in house Sardegna It, che già dalle prime ore era stata vista dai vertici della sicurezza in Regione come la responsabile della vulnerabilità dei sistemi informatici regionali.

Oggi il Consiglio di Amministrazione di Sardegna IT ha replicato esprimendo “sorpresa e disappunto” per la comunicazione del Direttore generale dell’innovazione e Sicurezza IT dell’Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione Autonoma della Sardegna “il cui contenuto ad oggi, in base alle informazioni in nostro possesso, risulta improprio e ampiamente infondato”.

“Nel rigettarne il contenuto, lesivo della privacy dei nostri dipendenti che sarà oggetto di segnalazione alle Autorità competenti per i provvedimenti del caso, stupisce come, tenendo conto della natura e degli effetti che la richiesta della risoluzione della convenzione quadro tra Sardegna IT e la Regione Autonoma della Sardegna produrrebbe, siffatta comunicazione appaia “prima facie” non essere neppure stata preliminarmente condivisa con gli organi politici. Altresì, essendo in corso le indagini in capo alla Procura della Repubblica di Cagliari, Sardegna IT continuerà a mantenere un profilo di riservatezza istituzionale, sino alla conclusione delle stesse, rimanendo a disposizione delle Autorità inquirenti e della stessa RAS, come fatto sinora nei limiti in cui tale collaborazione ci è stata richiesta. Riservandoci di agire in ogni sede e contro chiunque abbia leso o intenda ledere gli interessi e la reputazione di Sardegna IT e dei nostri dipendenti, rinnoviamo a questi ultimi la nostra totale fiducia e il nostro sostegno”.

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