Sono ben 70 gli ettari di terreno che l’incendio divampato ieri pomeriggio nelle campagna intorno a Mandas, nel Sud Sardegna, potrebbe aver colpito. Il grosso rogo, spinto dal forte maestrale, ha lambito il centro abitato, evacuato per una decina di case dal sindaco Umberto Oppus.

Ad aver rischiato però è stata anche l’area archeologica del villaggio romano di Santu Saturru. 

Ci son voluti diversi lanci di estinguente dagli elicotteri e due Canadair per domare e spegnere le fiamme. L’intervento si è concluso questa mattina dopo le 12.

La Giunta comunale ha già dichiarato lo stato di calamità per gli incendi e il prossimo lunedì 11 luglio sarà inviata alla Regione la richiesta per avviare l’iter di riconoscimento dello stato di emergenza.

“Attualmente, dalle verifiche fatte insieme con l’agenzia Forestas, sappiamo che le fiamme hanno percorso 5 km dalla zona di Santa barbara sino al confine con il lago verso Siurgus Donigala – dice all’Ansa Oppus -. Fortunatamente abbiamo scongiurato problemi per le persone, ma diverse aziende agro-zootecniche hanno subito danni importanti con lecci e rovereti centenari andati in fumo”.

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