Con una nota indirizzata al Prefetto e alla Direzione Generale della A.O.U. di Cagliari, i sindacalisti della UIL-FPL spiegano le motivazioni che hanno portato allo stato di agitazione del personale all’interno del comparto Sanità Pubblica.

Come spiega il coordinatore Pietro Lutzu, la UIL-FLP intende “denunciare il grave carico di lavoro che i dipendenti sono costretti a svolgere per carenza di personale o per una inesistente organizzazione di lavoro e dei servizi, causate anche dalla continua mobilità interna fatta senza nessun criterio condiviso. Nonostante le richieste fatte per conoscere la programmazione delle pronte disponibilità 2021/2022 – aggiunge – a tutt’oggi l’Azienda tace”.

Inoltre viene contestata la mancata erogazione dell’indennità Covid per il personale che in prima applicazione è stato escluso, la mancata programmazione delle pronte disponibilità 2021/2022 e il mancato rispetto degli accordi sottoscritti da ormai tre anni degli incarichi di funzione e di coordinamento, nonostante l’Azienda abbia bandito la manifestazione d’interesse per l’acquisizione dei titoli.

“Per questi e tanti altri problemi la UIL–FPL dell’AOU di Cagliari aderisce alla proclamazione dello stato di agitazione indetto dalle Segreterie Regionali Confederali di UIL – CGIL – CISL della funzione pubblica” – conclude Lutzu.

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