“Perché la Giunta regionale non ha fatto valere le prerogative dello Statuto sardo e impugnato il bando che potrebbe assegnare ai privati il deposito carburante sotto la Sella del Diavolo?”. Lo chiede con una interrogazione all’assessore degli Enti locali la consigliera di Idea Sardegna, Carla Cuccu.

“L’Agenzia Difesa Servizi, titolare dei beni appartenenti al demanio militare e ora in via di dismissione – ricostruisce Carla Cuccu – ha messo a bando nel 2020 la gestione di diversi siti militari e tra questi il deposito carburante PolNato per sommergibili, situato sotto la Sella del Diavolo a Cagliari. Una volta aggiudicata la gara, un soggetto privato potrebbe legittimamente far arrivare nel porto di Cagliari le metaniere per i rifornimenti, con tutti i rischi che questo comporterebbe. Non riusciamo a capire perché l’assessorato degli Enti locali abbia consentito che la situazione arrivasse a tal punto e perché la Regione non sia intervenuta finora per far valere i suoi poteri statutari”.

Nella sua interrogazione Carla Cuccu ricorda che “l’articolo 14 dello Statuto sardo prevede che sia la Sardegna a subentrare allo Stato nei beni demaniali in dismissione, compresi quelli del demanio militare come caserme, poligoni, edifici e altre infrastrutture che una volta dismesse devono essere acquisite nel demanio della Regione. Per questo chiedo perché non si sia immediatamente provveduto all’impugnazione del bando pubblicato dall’Agenzia Difesa Servizi e se non si ritenga di farlo quanto prima”.

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