L’intervento di Beppe Grillo andato in onda domenica scorsa a “Che tempo che fa” ha scaldato gli animi dei più, che hanno trovato il monologo del tutto fuori luogo oltre che irrispettoso nei confronti del conduttore Fabio Fazio, che non è riuscito a fare nemmeno una domanda al comico e garante del Movimento 5 Stelle.

Uno spazio televisivo durato circa un’ora – che ha garantito il 14% di share al programma sul Nove – in cui Grillo ha attaccato anche Giulia Bongiorno, senatrice della Lega e avvocata che difende la giovane italo-norvegese che attacca il figlio, Ciro Grillo, e altri quattro giovani per un presunto stupro di gruppo avvenuto nel luglio 2019 nella villa di famiglia del comico genovese.

“Fa dei comizietti davanti ai tribunali” ha detto Grillo. Un intervento che non è piaciuto neanche al padrone di casa, Fazio, che ha subito replicato: “È inopportuno anche parlarne, però, di questa cosa in televisione. Di questa vicenda non si parla”.

Sul caso è intervenuto anche il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini che ha commentato: “Giulia Bongiorno, derisa in tv da quel ‘tizio’, non fa comizietti, ma sta difendendo una ragazza che ha denunciato di essere stata ripetutamente stuprata da numerosi ragazzi. Quindi si sciacquasse la bocca per rispetto”.

“Tutti sono innocenti fino a prova contraria – ha aggiunto il segretario della Lega – ma Grillo fatturi su altro, perché qui c’è una ragazza che come migliaia di altre donne in Italia ha denunciato di aver sofferto quello che è uno dei crimini più orrendi, paragonabile all’omicidio”.

Nella giornata di ieri aveva replicato anche la stessa Bongiono, accusando Grillo di aver “trasformato il dolore di una ragazza in uno show”.

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