È finito ai domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico un imprenditore di Quartu Sant’Elena con l’accusa di bancarotta fraudolenta per sottrazione di beni di una società, posta in liquidazione giudiziale, il 12 luglio 2023, dal Tribunale Fallimentare di Cagliari per debiti accumulati pari ad oltre 3 milioni di euro, di cui oltre 1 milione ai danni dell’Erario.

L’operazione ha visto l’impiego dei Carabinieri della Sezione di P.G. della Procura della Repubblica di Cagliari e i militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Cagliari, con il supporto operativo dei Carabinieri della Compagnia di Quartu e dell’unità cinofila “cashdog” dei Baschi Verdi delle fiamme Gialle del capoluogo sardo.

Secondo quanto appurato nel corso delle indagini, l’uomo avrebbe gestito la società, per esclusivo interesse personale, realizzando la principale sottrazione di beni attraverso l’alienazione, tra il 2019 ed il 2020, della proprietà di un’altra società che, recentemente, ha terminato i lavori di costruzione di un complesso immobiliare di lusso costituito da ville e appartamenti commercializzati al prezzo di svariate centinaia di migliaia di euro ciascuno.

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