Migliaia di manifestanti si sono radunati in piazza a Cagliari per poi sfilare in corteo da piazza Garibaldi a piazza del Carmine, in occasione dello sciopero generale proclamato da Cgil e Uil contro la manovra del governo che non piace ai due sindacati.
Le sigle sollecitano modifiche sostanziali per aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione e servizi pubblici e investire nelle politiche industriali. Lo stop di 8 ore riguarda tutti i settori privati e pubblici, ad eccezione dei trasporti dove il fermo è di 4 ore a seguito della precettazione imposta dal ministro Salvini, esclusi dallo sciopero i servizi ferroviari.
“Questa manovra non ci piace perché non dà risposte concrete alle esigenze reali del Paese. L’Italia non è il Paese delle meraviglie che il governo dipinge. I salari sono bassi, le pensioni, soprattutto in Sardegna, sono più basse che nel resto del paese. Abbiamo un aumento della classe integrazione e un peggioramento di tutti i principali dati macroeconomici”, attacca il segretario della Cgil Sardegna, Fausto Durante.
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