Dopo il traguardo raggiunto in casa Cagliari è calato il silenzio. Il club riflette sul futuro di Davide Nicola, con il presidente Tommaso Giulini che secondo quanto riportato dall’Ansa non sarebbe pienamente soddisfatto. Una salvezza centrata con anticipo, un contratto valido anche per il prossimo anno, ma nessuna certezza per il mister.
Le parti si incontreranno entro la settimana per decidere se proseguire insieme. Nicola ha parlato di “contesto speciale” e della voglia di “costruire”, lasciando intendere la propria volontà di proseguire. Ma è dal lato società che la situazione è molto più in bilico. Il presidente Tommaso Giulini avrebbe mostrato qualche riserva, soprattutto in merito alla gestione dei giovani e dei giocatori di proprietà come Gaetano, Prati, Obert e Felici, non pienamente valorizzati.
Si tratta di investimenti importanti per le casse del club, alcuni come Gaetano e Prati arrivati con uno sforzo economico pesante, mentre per Obert e Felici si tratta di due potenziali ampie plusvalenze. L’utilizzo della rosa è il punto focale dei dubbi di Giulini, che avrebbe gradito maggiore attenzione agli investimenti della società.
In parallelo, c’è il problema del budget: servono circa 30 milioni di euro per i riscatti di Gaetano (obbligo), Caprile, Adopo e Piccoli. Una cifra importante per un club che deve ancora decidere quanto e come investire nella prossima stagione. E poi il lato del campo, con un gioco espresso che non ha mai messo d’accordo tutti, contando poi l’atteggiamento nelle ultime gare con Fiorentina, Udinese e Como. Tutto sul tavolo nei prossimi giorni, dove non è da escludere nulla.
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