Si è spento all’età di 49 anni Stefano Mameli, direttore generale del Cacip, il Consorzio industriale provinciale di Cagliari. Mameli combatteva da tempo contro una malattia e la notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente il mondo istituzionale, imprenditoriale e della cooperazione sarda.
Laureato in Scienze Politiche, Mameli aveva dedicato la sua vita professionale allo sviluppo locale e alla progettazione territoriale, maturando un’ampia esperienza nel supporto agli enti pubblici e privati.
Tra i tanti incarichi ricoperti, è stato responsabile della formazione e dei progetti speciali per Confartigianato Imprese Sardegna e direttore generale della Città Metropolitana di Cagliari dal 1° agosto 2019. In seguito, aveva assunto il ruolo di direttore generale del Cacip.
Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo dell’impresa e della politica, a cominciare dal deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda. “Stefano Mameli è stato un grande uomo, un grande professionista e un caro e grande amico” ha scritto sui social. “Abbiamo condiviso battaglie, iniziative e tanti momenti per costruire qualcosa di bello per la nostra comunità. Oggi è una giornata triste. A Dio Stefano, caro amico”.
Toccante anche il pensiero del consigliere regionale Paolo Truzzu: “Se mi posso rimprovare qualcosa oggi, mi spiace non averti detto mai abbastanza, anche se sapevi bene cosa pensavo, quanto eri bravo nel tuo lavoro e quanto eri speciale come persona. Ecco oggi lo scrivo. Perché voglio che tutti lo sappiano. Che lo sappiano i tuoi cari, che lo sappiano i tuoi figli”.
Cordoglio anche da Confartigianato. “Un uomo appassionato e un dirigente visionario, che ha lavorato per anni con dedizione e determinazione per gli artigiani e i piccoli imprenditori di Cagliari e di tutta la Sardegna. Con lui se ne va uno straordinario esempio del nostro essere Confartigianato sul territorio”.
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