Prima pagina Guerra in Palestina, Todde: “La Sardegna non può stare in silenzio”

Guerra in Palestina, Todde: “La Sardegna non può stare in silenzio”

"Il Consiglio Regionale ha già riconosciuto ufficialmente lo Stato di Palestina, aderendo alla posizione di oltre 140 Paesi delle Nazioni Unite", aggiunge Todde

Crediti foto: Ansa

La governatrice della Sardegna, Alessandra Todde, ha parlato della guerra in corso in Medio Oriente tra lo stato di Israele e la Palestina, in modo particolare sulla striscia di Gaza. Todde si è schierata a favore del popolo palestinese lanciando anche un appello ai sardi.

I sardi e la Sardegna non possono restare in silenzio. Di fronte a quanto sta accadendo in Palestina, non è più sufficiente esprimere solidarietà. Serve una presa di posizione netta, politica e istituzionale”, dichiara la governatrice.

“Ieri è stata depositata in Consiglio Regionale una mozione, firmata da quasi trenta consigliere e consiglieri di maggioranza, che chiede alla Regione Sardegna di condannare le violazioni dei diritti umani nella Striscia di Gaza e di sospendere ogni forma di cooperazione con lo Stato di Israele, fino a quando non verrà ristabilito il rispetto del diritto internazionale e dei diritti fondamentali. Non partiamo da zero. Con una mozione approvata il 24 ottobre 2024, il Consiglio Regionale ha già riconosciuto ufficialmente lo Stato di Palestina, aderendo alla posizione di oltre 140 Paesi delle Nazioni Unite”.

La presidente infine conclude: “Confermo fin da ora il mio pieno impegno e della Giunta a dare seguito a questa iniziativa politica, nella consapevolezza che la Sardegna non può voltarsi dall’altra parte“.

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