Una domenica infernale quella appena trascorsa in Sardegna, flagellata da un’ondata di incendi che, alimentati dal caldo torrido e dal vento, hanno messo a durissima prova le squadre antincendio e la popolazione in diverse aree dell’Isola.
Secondo il bollettino del Corpo Forestale, nella sola giornata di domenica 15 giugno si sono registrati 20 incendi, 3 dei quali particolarmente complessi da gestire e per i quali è stato necessario l’intervento dei mezzi aerei. I Vigili del fuoco hanno contato ben 40 di interventi complessivi. Di questi, 24 sono stati effettuati dal Comando provinciale di Cagliari, 11 da quello di Sassari, uno da Nuoro e 4 da Oristano.
Le situazioni più critiche si sono verificate nel territorio compreso tra Furtei, Guasila e Segariu, dove le fiamme hanno divorato ettari di vegetazione e minacciato aziende agricole e abitazioni. Le fiamme hanno percorso circa 200 ettari di macchia mediterranea. Alcuni allevatori della zona sono stati costretti ad allontanare il bestiame per motivi di sicurezza.
Un altro vasto incendio ha colpito la zona tra Bonorva e Mores, distruggendo oltre 300 ettari di campagne, terreni incolti e pascoli alberati. Anche qui le fiamme hanno raggiunto aziende agricole, campi di grano e stalle, causando danni ingenti agli agricoltori e agli allevatori locali.
A supporto delle operazioni in tutta la regione, impiegati 3 Canadair, oltre a diversi elicotteri. Le operazioni di contenimento sono proseguite per tutta la notte, con il presidio delle zone interessate da parte dei barracelli e dei Vigili del fuoco, per evitare la riaccensione di focolai.
Per la giornata di oggi, lunedì 16 giugno, la Protezione Civile ha infatti diramato un’allerta arancione su gran parte della Sardegna, con temperature elevate previste soprattutto nelle zone orientali e meridionali dell’Isola.
E sempre ieri, in serata, è arrivato il messaggio della governatrice Alessandra Todde che si è complimentata con la macchina dei soccorsi. “La Sardegna ha vissuto una delle giornate più dure di un’estate che deve ancora cominciare” ha scritto Todde sui social. “Dietro molti di questi roghi c’è, ancora una volta, la mano criminale dei piromani. Un gesto vile, che colpisce la nostra terra e chi la abita. La nostra condanna è totale”.
“Ma accanto alla devastazione, abbiamo visto la forza di una Sardegna che reagisce: donne e uomini del Corpo Forestale, di Forestas, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, delle compagnie barracellari, del volontariato e dei Comuni. A tutte e tutti loro va il nostro più sincero ringraziamento. Una risposta corale, tempestiva, concreta. Non lasceremo soli i territori colpiti”.
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