Si accende la protesta nel capoluogo barbaricino: questa mattina, un presidio si è svolto davanti al Tribunale di Nuoro per chiedere la stabilizzazione dei lavoratori precari. Questi dipendenti, i cui contratti scadranno entro un anno, sono considerati essenziali per il funzionamento della giustizia locale, e il mancato rinnovo causerebbe notevoli disagi operativi.
Il palazzo di Giustizia di Nuoro sta affrontando una situazione critica, caratterizzata da una progressiva riduzione del personale a tempo indeterminato e da un numero crescente di contratti precari. Attualmente, su un totale di 70 impiegati, 35 lavoratori sono a tempo determinato, a fronte di altrettanti con contratto stabile.
La mobilitazione odierna è stata organizzata congiuntamente dalle sigle sindacali Rsu, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Usb, che intendono riportare la questione all’attenzione della politica. Alla protesta ha partecipato anche il neo sindaco di Nuoro, Emiliano Fenu, che ha ascoltato le ragioni dei manifestanti, mostrando supporto alla vertenza.
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