Dalia Kaddari è tornata al top. La velocista sarda è tornata a scrivere il suo nome tra le protagoniste dello sprint continentale. A Madrid, nella cornice della pista dello stadio Vallehermosa, la portacolori delle Fiamme Oro ha chiuso i 200 metri in 22.68 secondi, seconda nella serie B e settima nel riepilogo generale.
Un tempo che ha il sapore della riscossa: solo 4 centesimi sopra il suo record personale, quel 22.64 che le valse l’oro agli Europei Under 23 nel 2021, e miglior tempo degli ultimi due anni.
Battuta solo dalla magiara Takacs, che ha stabilito il nuovo record nazionale ungherese con 22.65, Kaddari ha dimostrato di essere tornata ai suoi migliori livelli.
La giornata di Madrid ha sorriso all’Italia anche in altre specialità: Leonardo Fabbri ha dominato nel getto del peso, Larissa Iapichino ha brillato nel salto in lungo, mentre la staffetta 4×400 mista ha chiuso in bellezza con un primo posto già certo.
Al termine della manifestazione, proprio come due anni fa a Corchow in Polonia, l’Italia si è imposta nella classifica generale, confermandosi al vertice dell’atletica europea per nazioni.
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