Regione Domus de Janas nel patrimonio Unesco: la Regione stanzia 15 milioni

Domus de Janas nel patrimonio Unesco: la Regione stanzia 15 milioni

Gli interventi previsti mirano alla tutela, alla riqualificazione urbana e paesaggistica, e alla valorizzazione socioeconomica dei territori

Crediti foto: Sardegna Turismo

In vista della decisione del Comitato Unesco, attesa nei prossimi giorni a Parigi, sull’inserimento delle Domus de Janas nel Patrimonio Mondiale, la Regione Sardegna ha deciso di investire significativamente. La Giunta, su proposta dell’assessora dei Beni Culturali Ilaria Portas, ha destinato 15 milioni di euro dal Fondo di Sviluppo e Coesione (Fsc) per la valorizzazione dei monumenti che compongono il sito seriale “Arte e architettura della Sardegna preistorica. Le domus de janas”, candidato al prestigioso riconoscimento.

Gli interventi previsti mirano alla tutela, alla riqualificazione urbana e paesaggistica, e alla valorizzazione socioeconomica dei territori che ospitano questi beni. Saranno eseguiti lavori di messa in sicurezza, miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità, restauro e valorizzazione, tutti elementi indispensabili per l’eventuale inclusione nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco.

L’assessora Portas ha spiegato l’importanza di tale iniziativa: “Le domus de janas, diffuse nel territorio regionale, sono un patrimonio architettonico della nostra Sardegna preistorica e, come tutte e tutti ormai sanno, sono state candidate all’inserimento nelle liste del Patrimonio Mondiale Unesco”. Ha aggiunto che lo stanziamento consentirà agli enti locali “di realizzare interventi di messa in sicurezza, accessibilità e fruibilità dei siti, che chiaramente dovranno essere valorizzati al massimo perché funzionino da attrattore socioeconomico per l’intero territorio”. L’obiettivo è duplice: preservare i beni e sfruttare il loro “enorme potenziale” per “tramandarli nelle migliori condizioni perché anche in futuro continuino a raccontare alle nuove generazioni la nostra storia più antica”.

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