Una svolta inattesa ha completamente ribaltato l’esito di un processo che aveva scosso il mondo della pubblica amministrazione e dell’imprenditoria in Sardegna. La Corte d’Appello di Cagliari ha assolto tutti gli imputati nel caso riguardante un presunto sistema di corruzione che avrebbe coinvolto enti pubblici, professionisti e aziende. La sentenza dei giudici è stata categorica: “Il fatto non sussiste”.
Questa decisione annulla integralmente il verdetto di primo grado emesso dal Tribunale di Oristano, che aveva inflitto condanne significative. Tra gli assolti figurano figure chiave del processo. Per due distinti episodi di corruzione, è stato prosciolto l’ingegnere Salvatore Pinna, titolare della Essepi Engineering, che in primo grado aveva ricevuto una condanna a sette anni e sei mesi. Stesso esito per Rinaldo Arangino, ex sindaco di Belvì, a cui erano stati inflitti sei anni di reclusione, e per Pier Paolo Sau, ex primo cittadino di Tonara, che aveva una condanna a quattro anni e tre mesi.
Inoltre, per un ulteriore capo d’imputazione, Salvatore Pinna, Rinaldo Arangino e l’ex vicesindaco di Ortueri, Pietro Crobu (che in primo grado era stato condannato a quattro anni e tre mesi), sono stati prosciolti a causa dell’intervenuta prescrizione.
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