Il senatore del Partito Democratico, Marco Meloni, ha espresso un duro commento sui suoi canali social in merito ai recenti fatti avvenuti a Parma.
Il parlamentare ha stigmatizzato i canti fascisti e le invocazioni al Duce levate all’interno di una sezione locale di Fratelli d’Italia. Ha definito tali manifestazioni come: “I cori fascisti e gli inni al Duce intonati nella sede di Fratelli d’Italia a Parma sono un’offesa ai valori della città Medaglia d’oro della Resistenza e una ferita alla memoria democratica di tutto il Paese”.
Infine, Meloni ha delineato una condizione irrinunciabile affinché la destra possa realmente emanciparsi da quel passato controverso. Ritiene che finché il simbolo del partito conserverà il richiamo all’eredità post-fascista, gli episodi come quello di Parma non potranno essere considerati isolati: “Finché la fiamma che simboleggia il richiamo a quell’eredità rimarrà nel simbolo di Fratelli d’Italia, ogni episodio come quello di Parma non potrà dirsi isolato. Se la destra di FdI attualmente al governo intende emanciparsi davvero da quel passato deve cancellare la fiamma dal suo simbolo e interrompere ogni legame, senza ambiguità, con chi continua a oltraggiare la storia repubblicana e antifascista del nostro Paese”.
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