In Evidenza Allarme sanità in Sardegna, il 17,2% delle persone rinuncia a curarsi

Allarme sanità in Sardegna, il 17,2% delle persone rinuncia a curarsi

La situazione è allarmante: la Sardegna è la regione italiana con il tasso più alto di persone che rinunciano a curarsi

I dati relativi alla rinuncia alle cure sanitarie in Italia sono particolarmente preoccupanti. A presentarli è stato il presidente dell’Istat, Francesco Maria Chelli, durante l’audizione congiunta davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato in merito alla Legge di Bilancio.

Nel corso del 2024, circa un italiano su dieci ha dichiarato di aver dovuto sospendere o evitare visite mediche o trattamenti sanitari. Le motivazioni principali sono state l’eccessiva lunghezza delle liste d’attesa e i costi ritenuti troppo elevati per le terapie.

Il fenomeno raggiunge il suo picco più critico in Sardegna, che si attesta come la regione con il tasso più alto a livello nazionale. Quasi un sardo su cinque, pari al 17,2%, ha rinunciato a esami o accertamenti medici, con una prevalenza significativa tra le donne. Questo dato segna un netto peggioramento rispetto al 13,7% registrato nel 2023.

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