Si riaccendono i riflettori sulla misteriosa sparizione di Rosa Bechere, la sessantaduenne invalida di cui si è persa ogni traccia dal novembre 2022. Dalle prime ore di oggi, un imponente dispiegamento di forze sta setacciando l’area marina del Golfo di Olbia, concentrandosi in particolare nei pressi dell’Isola di Mezzo.
L’operazione vede impegnati in un’azione congiunta i Carabinieri del Reparto Territoriale, lo squadrone eliportato “Cacciatori di Sardegna”, la Guardia Costiera e i nuclei subacquei. Il coordinamento è affidato alla Procura generale di Sassari — che ha dato nuovo impulso al caso nelle scorse settimane — con la direzione operativa del PM di Tempio Pausania, Alessandro Bosco.
Sotto la lente degli inquirenti rimangono due sospettati: Maria Giovanna Meloni e Giorgio Beccu, una coppia di conoscenti della vittima. Entrambi sono iscritti nel registro degli indagati con le pesanti accuse di omicidio e occultamento di cadavere. Recentemente, gli esperti del Ris hanno effettuato sopralluoghi tecnici nelle loro proprietà, tra Olbia e la frazione di Su Canale, alla ricerca di tracce biologiche o prove decisive.
La vicenda si intreccia con altri fatti di cronaca nera: Rosa Bechere era infatti la compagna di Davide Iannelli, attualmente all’ergastolo per il brutale omicidio di Tony Cozzolino. Nonostante le accuse, i due indagati, assistiti dai legali Angelo Merlini e Giampaolo Murrighile, continuano a dichiararsi totalmente estranei alla sparizione della donna.
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