Il Natale 2025 in Sardegna non vedrà la comparsa di paesaggi innevati a bassa quota, ma sarà caratterizzato da un clima rigido e da frequenti precipitazioni. Gli esperti del servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare confermano che, a partire da martedì 23, l’Isola entrerà in una fase di spiccata instabilità: il maltempo colpirà inizialmente i settori meridionali per poi estendersi, con fasi alterne, verso il centro e il nord della regione durante tutta la settimana festiva.
Le prime piogge inizieranno a bagnare le zone costiere del sud già nelle prossime ore notturne. Per mercoledì 24, la giornata della Vigilia sarà segnata da piovaschi e temporali di moderata intensità che interesseranno gran parte del territorio. La neve tornerà a fare la sua comparsa, ma resterà confinata alle vette più alte del Gennargentu, sopra i 1200 metri di altitudine.
Per la giornata di Natale si prevede un cielo variabile: mentre il nord Sardegna potrebbe godere di qualche schiarita, il versante orientale sarà ancora sotto la minaccia di piogge insistenti. Il vero crollo termico si registrerà però a Santo Stefano, venerdì 26, quando una nuova ondata di precipitazioni attraverserà tutta l’Isola, accompagnata da un brusco calo delle temperature: le minime scenderanno di circa 4-5 gradi, arrivando a sfiorare i -2 o -3 gradi lungo le coste. Nelle vallate del Meridione, la mattina del 26 sarà inoltre caratterizzata da banchi di nebbia.
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