Dalle rinnovabili, alla questione del nucleare e infine le parole travisate di Bartolazzi: Alessandra Todde ha raccolto tutte le accuse ricevute in questo primo anno di governo regionale e si è scagliata contro chi “sparge fango e bugie”.
La presidente infatti ha condiviso un lungo post sui social in cui ha difeso il lavoro svolto da lei e dalla sua Giunta finora: “Si è voluto far credere ai sardi che questo governo regionale volesse coprire la Sardegna di pale eoliche: nessuna autorizzazione è stata concessa, da inizio legislatura a difesa di paesaggio, suolo e ambiente”.
“Si è raccontato – continua – che volessimo portare sull’isola il deposito di scorie nucleari, mentre la nostra posizione è sempre stata netta e contraria alle scelte del governo nazionale che vuole mantenere la Sardegna schiava delle centrali a carbone”.
Si passa poi alla sanità: “Sul fronte sanità, ci hanno accusato di immobilismo dopo pochi mesi. La realtà è che abbiamo approvato centinaia di delibere per rimettere al centro il paziente e avviare un piano di riorganizzazione dei servizi sanitari. Abbiamo commissariato le Asl per cambiare finalmente passo e dare le risposte concrete che si aspettano i cittadini”.
“Oggi hanno perfino mistificato le parole dell’assessore Bartolazzi sui farmaci antitumorali agli anziani – afferma ancora Todde – attribuendogli un significato completamente distorto, lontano anni luce dalla sua e nostra visione politica e dal nostro senso di umanità”.
“Mentre alcuni sprecano tempo a raccontare menzogne spargendo fango e bugie – aggiunge la presidente – questa mattina ero a Nuoro per presentare il nuovo corso di laurea in “Servizio Sociale e Innovazione” del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Cagliari. Un progetto pensato per rafforzare i servizi sociali, formare nuove competenze e costruire solide connessioni con le comunità”.
Infine conclude: “Le fake news non troveranno mai spazio nella nostra azione. Siamo al lavoro ogni giorno con trasparenza, coerenza e rispetto per i sardi”.
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