Ringraziare la commissaria straordinaria della Assl di Nuoro, così come ha fatto il sindaco di Siniscola, perché ha ‘prestato’ un medico vaccinatore al servizio di Igiene pubblica della cittadina , ha qualcosa di farsesco. Come è pensabile ringraziare chi, anziché garantire la tutela della salute pubblica, concede l’elemosina?”. Lo dichiara la parlamentare Mara Lapia (CD), componente della Commissione affari sociali e sanità della Camera di deputati nel sottolineare l’inopportunità dell’elogio che il sindaco, Gianluigi Farris, ha riservato alla commissaria straordinaria Gesuina Cherchi. “Ben altro intervento – prosegue la deputata – meriterebbero i bambini e gli adolescenti della Baronia che si sono visti sospendere le vaccinazioni per l’assenza del medico, tornato in servizio dopo la pensione”.

La deputata Lapia nei giorni scorsi aveva denunciato la sospensione delle vaccinazioni, obbligatorie e facoltative, nel poliambulatorio di Siniscola dopo una prima denuncia risalente a settembre. “Qui – attacca la deputata – c‘è chi fa strame dell’articolo 32 della nostra Costituzione e c’è chi, di fronte ad un intervento tampone, che non risolve definitivamente una situazione gravissima, grida al miracolo plaudendo all’inerzia di una dirigenza inadeguata”.

Per Lapia non è pensabile che la Assl di Nuoro non provveda immediatamente ad assumere il medico igienista, indispensabile per far funzionare il servizio. “Ci risparmino altri ridicoli siparietti, conditi da ringraziamenti e salamelecchi assolutamente fuori luogo se non addirittura offensivi, e – conclude la deputata Lapia – trovino una soluzione definitiva. Le famiglie della Baronia non meritano questa presa in giro”.