I militari del Nucleo Operativo di Protezione Ambientale della Direzione Marittima del Nord Sardegna hanno scoperto uno scarico di liquidi di origine sospetta in un canale nel tratto di mare antistante l’Isola Gabbia nel Golfo di Olbia.

L’attività, svolta in collaborazione con i Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, ha portato al sequestro della linea di sversamento di un’azienda che opera nel settore del sughero con sede nella zona industriale.

I militari con l’utilizzo della fluorescina, hanno accertato che le acque di lavorazione contenute all’interno della vasca di bollitura del sughero venivano convogliate nei pozzetti dedicati alle acque pluviali per poi defluire nella linea esterna delle acque bianche e quindi direttamente in mare.

Pertanto, gli ufficiali accertatori, su disposizione della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, hanno posto sotto sequestro l’intera linea di sversamento ed oltre 20 metri lineari di condotta per violazione dell’art. 137 comma 1 del Testo unico ambientale. A tutela dell’ambiente marino e costiero, inoltre, sono state posizionate 8 metri di panne assorbenti da parte del Consorzio industriale di Olbia per impedire il perpetrarsi del reato.