“Il Distretto sociosanitario di Guspini da diversi mesi sta subendo un progressivo e allarmante indebolimento, quasi fosse destinato ad una sorta di lenta messa in liquidazione”, è quanto viene denunciato dalla consigliera Regionale Rossella Pinna nella lettera indirizzata alle autorità regionali e ai commissari di ATS e della ASSL:” Le carenze di organico limitano in modo pesante il diritto dei cittadini all’assistenza e alla cura. La missiva prosegue elencando gli elementi di preoccupazione per una situazione che si è fatta, durante la pandemia, ancora più insopportabile per i cittadini: “sono infatti ridotti i servizi per la riabilitazione nel poliambulatorio di Guspini e stessa situazione si registra per i medici distrettuali specialisti in oncologia di cui c’è tanto bisogno nelle cure domiciliari per la terapia del dolore e le cure palliative, entrambe le figure mai reintegrate; una situazione critica per le persone con limiti per l’autonomia ed estremamente grave per i pazienti oncologici, assistiti dai familiari, privati della possibilità di cure riabilitative, oncologiche, palliative e anche dell’Hospice territoriale che deve ancora nascere nella struttura Santa Maria Assunta di Guspini”.

La situazione sinteticamente sopra descritta è “decisamente seria e allarmante e il territorio, che ha un indice di vecchiaia molto elevato e con esso un bagaglio di malattie croniche, non può più sopportare un ridimensionamento inopportuno quanto rischioso per la salute dei cittadini.
La lezione che ci viene dalla pandemia è che oggi più che mai c’è bisogno di Distretto, per le molteplici funzioni che è chiamato a svolgere -in quanto articolazione territoriale dell’Area socio-sanitaria locale e il luogo proprio dell’integrazione tra assistenza sanitaria e assistenza sociale- e che troppo a lungo sono rimaste insoddisfatte, con pesanti conseguenze per la salute della popolazione”. si legge nella nota.

“In una situazione nella quale sono le comunità, le persone più fragili e le famiglie , anche sul piano della cura e della tutela della salute, e gli anziani sempre più soli a viverne le conseguenze più gravi e a pagarne il prezzo più alto, appare irragionevole lo stato in cui versa attualmente il distretto sociosanitario di Guspini. Considerata la situazione del territorio e per quanto sopra segnalato – prosegue la lettera della consigliera democratica – è indispensabile un intervento urgente affinché si provveda alla immediata sostituzione dei dirigenti mancanti e nonché all’individuazione del nuovo direttore del distretto al fine di ripristinare il diritto alla salute, all’accesso alle cure e all’assistenza territoriali anche per i cittadini del distretto sociosanitario di Guspini”.