Democrazia Solidale Sarda condivide l’allarme lanciato dal presidente dell’Anci e da alcuni Sindaci della Sardegna sul rischio che alla nostra isola rimangano le briciole del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR).

“Riteniamo” scrivono “che i 187 progetti proposti dalla Giunta regionale non siano adeguati alla ripresa post pandemia Covid-19, né ad incamminarla verso lo sviluppo sostenibile perché per recuperare il grave ritardo su tutti i fronti, a partire dalla povertà e dalla inesistente crescita economica, è urgente progettare in modo partecipato il futuro con i sardi, nell’orizzonte dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e dell’ecologia integrale della Laudato Si’”.

“Non è sufficiente – prosegue la nota – e forse è controproducente, limitarsi alla sola richiesta di investimenti in progetti, se questi non sono concepiti con una idea di società futura e supportati da riforme e strumenti regionali adeguati.
Con questo spirito DemoS Sardegna avanza una proposta organica alle forze politiche e sociali per attuare le riforme necessaire e 11 priorità per il PNNR sardo, che di seguito si sintetizza si sintetizza:

1) Autonomia: rifondarla e modernizzarla per un nuovo rapporto con Stato e Unione Europea;
2) Regione: fine del centralismo regionale, devoluzione ai Comuni, partecipazione della società civile;
3) Semplificazione: legislazione, Enti locali e procedure amministrative/autorizzative;
4) Sanità: decentramento, spostamento risorse da gestione a servizio, sviluppo eccellenze ospedaliere;
5) Piano energetico e ambientale: programma al 2050 per lo sviluppo sostenibile e di ecologia integrale;
6) Istruzione: Riorganizzazione, efficientamento e decentramento di Istruzione e Formazione;
7) Governance: Cabina di regia regionale partecipata da Comuni e

Forze sociali.

Investimenti PNRR
Missione 1: digitalizzazione dei Comuni e hub europeo per Big data e Clouding;
Missione 2: installazione di 1000 MW eolici e fotovoltaici e tre hub produzione idrogeno verde;
Missione 3: potenziamento rete ferroviaria, collegamento Cagliari – Nuoro – Olbia, trazione a idrogeno;
Missione 4: ristrutturazione/potenziamento scuole, università, formazione professionale
Missione 5: sostegno e sviluppo di Terso Settore, produzione culturale, assistenza sociale;
Missione 6: sviluppo cure/assistenza di prossimità, potenziamento strutture ospedaliere di eccellenza.

Con questo contributo DemoS Sardegna si propone di dar vita ad una Alleanza regionale per il futuro della Sardegna, per riunire tutti i sardi intorno ad un progetto condiviso, rendendosi disponibile da subito al confronto ed alla mediazione, ma fermamente ancorata ad una visione della società solidale”, conclude la nota di Demos.

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