Non stava lavorando. Libero dal servizio, la notte scorsa stava tranquillamente passeggiando in via Marche con il proprio cagnolino. Ma quando ha notato un giovane che si aggirava con fare sospetto tra le auto in sosta un operatore della polizia di Stato, memore del suo ruolo, ha deciso ugualmente di seguire, a debita distanza, i movimenti del ragazzo che guardava sempre con maggiore attenzione l’interno delle macchine. I sospetti erano fondati perché il giovane, approfittando del fatto che una vettura era parcheggiata in una area poco illuminata, ha infranto il finestrino rovistando l’interno dell’abitacolo.

Il poliziotto lo ha quindi raggiunto e, dopo essersi qualificato mostrando la tessera di servizio, lo ha inviato ad uscire dall’auto in attesa degli agenti della Squadra Volante da lui stesso chiamati. A quel punto il ragazzo è uscito velocemente colpendo l’agente per scappare in direzione di Via Piemonte. Ma la fuga è durata pochissimo perché nella via Piemonte c’era ad attenderlo un equipaggio che lo ha bloccato e messo in sicurezza.

Dal veicolo non era stato asportato nulla, ma gli agenti hanno trovato l’attrezzo utilizzato infrangere il cristallo.

L’autore della tentata rapina impropria, un venticinquenne, è stato quindi condotto in Questura in stato di arresto. Dopo una notte nelle camere di sicurezza il ragazzo, con precedenti di polizia specifici, è stato processato oggi per direttissima.

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