Vecchi materassi, tv in disuso, ombrelloni che hanno visto tempi migliori. E poi bottiglie, plastica e oggetti di vario genere. Lo spiazzo di via Trentino, poco sotto l’ingresso della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Cagliari, è un vero e proprio immondezzaio. Per mesi, chi ha frequentato la mensa, la biblioteca o chi vive nella Casa dello Studente ha assistito impotente a un lento peggioramento della situazione di degrado di quest’area, senza che alcuna istituzione pubblica si muovesse per risolverla.

Per questo l’associazione degli studenti universitari #ResetUnica ha fatto un appello all’assessore comunale all’igiene del suolo Alessandro Guarracino affinché il Comune di Cagliari si adoperi urgentemente per ripulire la zona di Via Trentino con un intervento straordinario e restituisca un aspetto dignitoso e rispettoso dell’ambiente a uno dei punti nevralgici della città universitaria di Cagliari, possibilmente prima che il nuovo anno accademico inizi.

“Fra pochi giorni nel nostro Ateneo entreranno per la prima volta ragazze e ragazzi che daranno il via alla loro carriera accademica – si legge in una nota dell’associazione studentesca -. Questa è l’immagine che vogliamo dare loro della nostra Università? Questo è il modo scelto per attrarre nuove iscrizioni? Questo è l’ambiente di studio che vogliamo garantire alla compagine studentesca, così come a tutto il personale docente e amministrativo?

Ma di chi è la competenza per la pulizia dell’area? “Al momento – spiegano gli studenti – vi è un rimpallo di responsabilità tra comune, regione ed ERSU — ancora tenuto sotto ostaggio dal Consiglio Regionale che da quasi un anno non ha ancora provveduto a nominarne il Consiglio d’Amministrazione — su chi debba provvedere alla sua bonifica”.

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