Il sito di Su Nuraxi è la meta preferita in Sardegna per il turismo archeologico-culturale. La conferma arriva dai numeri dell’estate 2021 che, nonostante gli strascichi ancora evidenti della pandemia Covid, certificano come l’area archeologica di Barumini sia la più ricercata dai turisti nazionali e internazionali che scelgono l’isola.

Nell’ultimo trimestre giugno-luglio-agosto, infatti, Su Nuraxi ha registrato quasi 26.500 mila presenze, segnando +11 mila ingressi rispetto allo stesso periodo dell’anno prima (nel trimestre estivo 2020 i visitatori erano stati 15.400).

“Si tratta di numeri incoraggianti e che ci fanno ben sperare che la ripresa sia finalmente arrivata e ci auguriamo possa consolidarsi nel proseguo della stagione e nel prossimo futuro – sottolinea il presidente della Fondazione Barumini sistema cultura, Emanuele Lilliu – un traguardo importante dopo le grandi difficoltà passate che non hanno, comunque, interrotto il grande lavoro della Fondazione per rendere l’offerta ancora più integrata e per attivare nuovi eventi e percorsi in grado di sostenere la ripresa del turismo in Sardegna e nei nostri siti”.

Tra gli altri numeri di rilevo anche la continua crescita di visitatori a Casa Zapata, altra importante attrazione di Barumini. Nel periodo giugno-agosto, infatti sono stati quasi 10.900 gli ingressi registrati con 2.500 turisti in più rispetto allo stesso periodo del 2020.

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