Sono quasi trecento i cavalli iscritti per il Premio regionale sardo, una vetrina e un concorso per i puledri di uno, due e tre anni. Organizzata dall’Agenzia Agris Sardegna per il Servizio ricerca per la qualità e valorizzazione delle produzioni equine, in collaborazione con il Comitato regionale Fise Sardegna, l’edizione numero 59 si apre lunedì 20 settembre alle 12,30 negli impianti di tanca Regia (Abbasanta) e prosegue tutta la settimana sino a domenica mattina, quando verrà effettuata la prova di salto in libertà per i cavalli di tre anni.

Il Premio regionale sardo è la più importante delle manifestazioni allevatoriali riservate alle produzioni destinate agli sport equestri in Italia.

I cavalli verranno valutati dai tecnici in alcune prove per verificarne la preparazione ma anche per offrire suggerimenti che consentono di migliorare l’addestramento dei puledri. Ma non solo, il Premio è una vetrina per chi è interessato ad acquistare puledri in funzione di una futura carriera sportiva. E infatti in ogni edizione non mancano esperti e tecnici che vengono dalla Penisola e talvolta dall’estero per dare un’occhiata alla produzione equina isolana.

C’è una prova per ogni età: i cavalli di tre anni sosterranno la prova di obbedienza e andature sul campo principale in sabbia silicea, la prova morfo-attitudinale sul campo in erba e il salto in libertà – con gli ostacoli ma senza cavaliere – nell’apposito corridoio. I cavalli di due anni saranno invece sottoposti a due prove: quella morfo-attitudinale e l’attitudine al salto. Per i puledri di un anno e per i foals – i cavalli che non hanno ancora un anno – è prevista solo la prova morfo-attitudinale.

Da martedì a sabato le prove inizieranno alle 8 di mattina. Domenica la finale del salto in libertà e le premiazioni che si svolgeranno tutte in mattinata. La manifestazione è riconosciuta e approvata dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

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